5.12.08

Cenni tecnico scientifici

Magnetopressione Auricolare e obesità:
dimagrire naturalmente
L'obesità o il sovrappeso è un problema che interessa circa il 40 % della popolazione, ma nonostante la rilevanza del problema, i dati disponibili riguardo alle varie forme di trattamento offrono risultati piuttosto scoraggianti, in particolare se vengono analizzati protocolli a lungo termine.

La terapia classica dell'obesità e sovrappeso, basata sulla restrizione dietetico-calorica spesso associata all'impiego di farmaci anoressizzanti, pur mostrando una certa efficacia nel determinare una perdita di peso a breve termine non è certo priva di effetti collaterali. Nel “Dieting” frequentemente possono insorgere fattori sfavorevoli quali: fame intensa, craving (desiderio irrefrenabile) per un qualche alimento (più frequentemente per cibi dolci), ansia, irritabilità, abbassamento del tono dell'umore (effetti psicologici della restrizione dietetica), tutti fenomeni che rendono difficile ed in certi casi impossibile il proseguimento del percorso dietetico. Il paziente non riesce a perdere peso che anzi tende ad aumentare, ne deriva una reazione psicologica di rifiuto di continuare nella terapia, perciò il paziente abbandona il proprio dietologo (è il fenomeno dell'Eclissi).
Durante tale periodo di assenza di controllo il peso fatalmente aumenta, superando spesso quello iniziale. Si configura la Weight Cycling Sindrome detta comunemente sindrome dello Yo-Yo. Questo fluttuare del peso sembra determini un maggior rischio di mortalità e patologia cardiovascolare rispetto a soggetti obesi con peso corporeo stabile.

La terapia mediante pressione magnetica ha raggiunto un ruolo ben definito, che recenti studi clinici e di laboratorio hanno studiato fin nei più fini meccanismi neurofisiologici. La possibilità di intervenire sul comportamento alimentare mediante la stimolazione di zone ben definite del padiglione auricolare, è l'elemento peculiare nell'impiego di questa terapia per il trattamento del sovrappeso e dell'obesità.

Il comportamento alimentare nell'uomo è il risultato della stretta interazione tra fattori ambientali, cognitivi, emotivi e biologici, che costituiscono una fitta rete assai difficile da analizzare. Quelli biologici, rappresentati dalla sensazione di fame e sazietà, svolgono un ruolo molto importante nell'influenzare l'assunzione di cibo in tempi brevi ed è proprio su questi aspetti che la stimolazione auricolare sembra agire principalmente.

Studi recenti hanno evidenziato che la stimolazione auricolare è capace di modificare in maniera significativa l'appetito inteso come desiderio di cibo e come orientamento del pensiero al raggiungimento dello stesso: ciò si realizza attraverso l'insorgenza di un precoce senso di sazietà durante e tra i pasti. Altri effetti ottenuti con la stimolazione auricolare sono:
a) la modifica della scelta del cibo:
il paziente si orienta verso cibi proteici piuttosto che verso carboidrati e grassi.
b) la riduzione degli episodi di craving (ricerca smodata di un cibo, molto frequentemente dolci) e di “binge eating” (abbuffata compulsiva).
c) il miglioramento del tono dell'umore.
d) la diminuzione dell'ansia e dell'irritabilità.